Chiese in Centro Storico

Chiesa di San Pietro Apostolo

Il complesso di San Pietro Apostolo, antica abbazia esistente già nel 1066, si articola su una serie di volumi tra loro interconnessi che costituiscono e realizzano il luogo di culto più importante di Loreto Aprutino, ubicato nella parte più alta del centro storico.

L’ingresso della chiesa è segnato da un portico cinquecentesco in laterizio diviso in tre campate coperte da volte crociera che conclude la prospettiva di Via del Baio. Il portico è ornato internamente da stemmi di vescovi e regnanti e, nel suo angolo estremo, da eleganti trifore con colonnine in pietra che permettono un delizioso affaccio sui tetti del centro storico.

Un portale rinascimentale in pietra permette l’accesso alla chiesa che si articola in tre navate e termina con un’abside semicircolare. Le navate laterali sono poi ulteriormente ampliate da una teoria di cappelle laterali ricche di affreschi, tra cui l’ottocentesca cappella di San Zopito, coperta da una cupola con lanterna.

Chiesa di San Biagio

Chiesa di San Biagio Vescovo, edificata nel 600: all’interno un pregevole soffitto ligneo.

Chiesa di San Francesco

La chiesa conventuale, già citata alla metà del 1200, fu dotata, verso la fine dello stesso secolo, di un portale di pietra scolpita a colonnine, di scuola atriana. Anche il campanile in laterizio, risillaba quello del Duomo di Atri. L’interno, con tre cupole, fu completamente rifatto tra il 1601 e il 1700.

Attualmente si presenta ad una sola navata molto ampia, con Cappelle delle famiglie nobili loretesi, dai Guanciali ai Valentini. Quello che colpisce è l’organo posto sulla parete di fondo, dietro l’altare, opera di Adriano Fedri di Atri (1745). Sotto all’altare maggiore è sepolto San Clementino, il cui corpo fu preso nel 1766, nelle catacombe di San Callisto.

Chiesa di Santa Maria de Recepto

La piccola chiesa è posta in fondo al centro storico di Loreto Aprutino, annessa alla Porta detta dell’Ospedale ed inglobata in un complesso di case in mattoni in passato luoghi di rifugio e ricovero per viandanti e ammalati, da cui la denominazione “de Recepto”.

Fondata alla fine dell’XI secolo e rinnovata nel XVI, presenta all’interno un ricco altare ligneo dorato tripartito che incornicia una bella Madonna col Bambino. La chiesa ha un impianto planimetrico ad aula unica rettangolare.

Chiesa di Sant’Antonio

La chiesa di Sant’Antonio Abate è situata all’interno del centro storico, in prossimità di un importante accesso alla parte più antica del paese, Via Sant’Antonio, che prende il nome proprio dalla chiesa.

La chiesa completa la testata di una stecca a schiera, posta alla confluenza di tre strade: la forma e le dimensioni della stessa sono state imposte dalla morfologia urbana, evidentemente già consolidata al momento dell’edificazione della chiesa avvenuta nel 1837.

Chiese Zone Limitrofe

Chiesa di Santa Maria in Piano

L’esistenza del monastero, documentato già dal IX secolo, è testimoniata almeno dal 1091 quando, già di proprietà dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno venne donata a San Pietro di Loreto.

Contesa lungo i secoli successivi, finalmente nel Quattrocento si chiarì la dipendenza da San Pietro e la regina Giovanna di Napoli istituì una fiera da svolgersi nel piazzale antistante. Del XV secolo è la bella torre campanaria, ingentilita dalla cuspide ottagona della tipologia importata nell’Abruzzo aprutino da Antonio da Lodi, e il portale gotico rimaneggiato.

Del Cinquecento è il portico d’accesso alla chiesa (radicalmente trasformato nei lavori del 1955) e del XVIII secolo è la cupola che sormonta l’abside. Per il resto la chiesa mostra ancora le testimonianze della ricostruzione del 1280, quando il monastero era unito a quello cistercense di Casanova. L’interno a navata unica presenta infatti la successione di arcate trasversali caratteristiche dell’impianto cistercense.

Molti affreschi ancora si conservano sulle pareti, ma il più esteso e suggestivo è il Giudizio particolare delle anime della prima metà del XV secolo. Vi si possono scorgere raffigurazioni molto interessanti come il famoso “ponte del capello”, un sottile ponte che le anime devono attraversare per essere vestite da un angelo ed entrare in Paradiso.

Chiesa Madonna del Carmine

Insieme al convento fu edificata nel 1583 su beneficio di san Leonardo, con una prima intitolazione alla Visitazione di Maria ; in seguito, nel 1628, avvenne la consacrazione alla Beata Maria Vergine del Carmine e ai SS. martiri Stefano e Lorenzo, come riporta una lapide posta in controfacciata.

La nuova chiesa nacque per volere dei padri Cappuccini, ramo della famiglia francescana, nato all’interno del movimento “osservante” che proponeva, per l’appunto, un maggiore rigore nell’osservanza della regola promulgata da san Francesco; l’ordine venne poi riconosciuto ufficialmente da Clemente VII nel 1528.

Chiesa della Madonna delle Grazie

La chiesa della Madonna delle Grazie è situata appena fuori del centro storico di Loreto Aprutino, all’inizio della contrada Fiorano. Fondata, secondo la tradizione, sopra i ruderi del tempio della dea Flora, da cui ha avuto origine il nome della contrada, ha una struttura risalente al 1400, con aggiunte del 1600, in parte eliminate come la volta che un tempo copriva l’aula. La semplice facciata a spioventi è preceduta da un portico con tre arcate di ugual larghezza con cornici in laterizio.

L’interno ad aula unica rettangolare presenta una copertura a due falde a vista in arcarecci e travicelli lignei, intervallata da archi-diaframma a tutto sesto in laterizio. Il presbiterio, sopraelevato da un gradino dall’andamento mistilineo, è delimitato da un’antica balaustra in ferro battuto e presenta un altare barocco dorato del 1600 con colonne tortili e capitelli corinzi.

Chiesa della Madonna degli Angeli

Ubicata in contrada Madonna degli Angeli, si presenta con forme e caratteri architettonici semplici ed essenziali, consone alla sua natura di chiesa rurale. Edificata nel 1859, è stata ampliata nel XX sec. a scapito dell’antico atrio d’ingresso ad archi a tutto sesto.

Ad aula unica rettangolare, presenta una facciata molto semplice: l’arco a tutto sesto dell’ingresso è inquadrato da lesene binate che sorreggono la cornice del timpano triangolare

Chiesa di Sant’Antonio di Padova

Costruita tra il 1950 ed il 1952, è annessa ad un edificio di due piani che ospita la casa canonica ed i locali della parrocchia realizzato nel 2004.

La facciata orizzontale a vela è tripartita, essendo la campata centrale in aggetto rispetto a quelle laterali, inoltre due cornici orizzontali la scandiscono in tre campate anche verticalmente. La campata centrale, più alta rispetto alle altre, è conclusa da un timpano triangolare.

Chiesa di Santa Caterina

Chiesa di San Tommaso d’Aquino